Corsi di strumento

La scuola di musica di Sintonie offre un programma completo di avvio e insegnamento della pratica dei principali strumenti musicali, sia classici che moderni.
Il nostro team di insegnanti, con esperienza pluriennale sia nella pratica che nell’insegnamento dello strumento, adottano un approccio basato sulla presa di confidenza con lo strumento e sulla crescita della fiducia personale e delle proprie capacità nell’utilizzo dello strumento stesso.
Nella scuola di musica di Sintonie, si tengono corsi di:

Basso elettrico

chitarra

La colonna portante di una vera band è il basso: strumento sinuoso e slanciato, è lui che crea l’armonia di fondo di ogni canzone.

Docente: Matteo Fabrizi

Batteria e Percussioni

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Se hai il ritmo nel sangue e vuoi tirarlo fuori in tutta la sua potenza, la batteria è quello che fa per te.

Docenti: Mirko Brizzi, Saverio Federici.

Chitarra

basso-elettrico

Uno degli strumenti più amati e diffusi, simbolo di intere generazioni e base per qualsiasi canzone o melodia contemporanea.

Docenti:  Francesco Benedetti, Maurizio Chiani, Massimo Colabella, Elvys Damiano, Marco Rotini

Clarinetto

clarinetto

Raffinato e versatile, il clarinetto è uno strumento complesso e affascinante, in grado di produrre note per un’estensione che va da Mi2 a Do6 sovracuto.

Docente: Marco Corsalini

Contrabbasso

contrabbasso

Suonato in maniera classica con un archetto o pizzicato in stile jazz, il contrabbasso è uno strumento allo stesso tempo complesso e affascinante.

Docente: Matteo Fabrizi

Fagotto

fagotto

Per la sua tipica forma a mantice, il fagotto è uno strumento fondamentale nell’orchestra grazie alla sua vasta estensione di note basse.

Docente: Chiara Tomassini

Fisarmonica

fisarmonica

Strumento folcloristico per eccellenza in Italia, la fisarmonica richiede impegno e concentrazione nell’unione di aria e tastiera.

Docente: Simone Maccaglia

 

Flauto traverso e dolce

flauto-traverso-dolce

Che sia traverso o dolce, il flauto è uno degli strumenti più antichi del mondo, simbolo stesso dell’approccio dell’uomo alla musica.

Docente: Sabrina Bacaro, Monica De Rosa

 

Pianoforte

pianoforte

Il re di tutti gli strumenti! Raccoglie in sé l’estensione di un’intera orchestra ed è incontrastato protagonista dei pezzi solistici.

Docenti: Daniela Scaletti, Maria Giulia Tabarrini, Gianluca Oddi (Arrangiamento Pianistico), Simone Maccaglia, Irene Boschi, Svijetlana Karabuva, Kinza Hammad, Chiara Antinucci, Aoi Nakamura, Cristian Pratofiorito, Emanuele Grigioni

Saxofono

Se ami il jazz, amerai anche il saxofono! Il suo design e il suo suono lo rendono inconfondibile e subito associabile al repertorio jazzistico.

Docente: Riccardo Bussetti

 

Trombone

trombone

Strumento estremamente versatile e di grande impatto visivo, sposa benissimo sia pezzi classici che contemporanei.

 

Tromba

tromba

Suono deciso e inconfondibile. La tromba è protagonista di ogni orchestra e ogni pezzo musicale di ogni genere.

Docente: Giovanni Giglioni

 

Violino

violino

Suono deciso e inconfondibile. La tromba è protagonista di ogni orchestra e ogni pezzo musicale di ogni genere.

Docente: Cristina Polletta e Barbara Sabatini.

Violoncello

Il violoncello è uno strumento musicale appartenente alla famiglia degli archi; è dotato di quattro corde, accordate ad intervalli di quinta giusta. Presentano dei tagli ad “effe” sulla tavola armonica (o piano armonico).
Le quattro corde del violoncello moderno sono: la corda del La (cantino), del Re, del Sol e del Do. Il violoncello è strettamente associato alla musica classica, è parte dell’orchestra d’archi e dell’orchestra sinfonica, del quartetto d’archi e di molte altre formazioni di musica da camera. Molti sono i concerti e le sonate scritte per violoncello. Viene usato in minor misura anche nella musica leggera, nel rock, heavy metal, e meno comunemente nella musica popolare.

Docente: Alessandra Montani

Oboe

L’oboe è uno strumento musicale a fiato ad ancia doppia appartenente al gruppo orchestrale dei legni. Ha un suono leggero e assai penetrante. Le chiavi sono in metallo, generalmente alpacca (lega rame-zinco) argentata o dorata.
Per suonarlo si fa uso di un’ancia doppia, fatta generalmente di canna palustre e costruita e rifinita dallo stesso oboista.
L’oboe è utilizzato generalmente nella musica da camera, nelle bande, nelle orchestre sinfoniche e anche come solista; più raramente nel jazz. Tra i principali compositori che hanno scritto musica per lo strumento è possibile ricordare Antonio Vivaldi, Tommaso Albinoni, Johann Sebastian Bach, Alessandro Marcello, Domenico Cimarosa, Georg Friedrich Händel, Wolfgang Amadeus Mozart, Robert Schumann, Richard Strauss. L’utilizzo dell’oboe si è oggi diffuso anche nelle colonne sonore nonché nei brani di musica leggera.
Docente: Giorgia Savazzi

Corsi di canto

Cos’è il canto lirico?

Il canto lirico è la forma più antica di canto, tipicamente associata all’opera, che tende sempre alla perfezione tecnica, poiché ha come prerogativa il raggiungimento del maggior risultato col minimo sforzo. Nel canto lirico, vengono utilizzate parti del nostro corpo che normalmente non si utilizzano, come le risonanze di testa, e la maschera, cioè la risonanza che ci permette di far correre il suono più distante possibile utilizzando le cavità che abbiamo nella faccia.
Nel canto lirico, esistono diversi tipi di voce, classificati in sei categorie principali: dalla più acuta alla più grave, si distinguono le voci di soprano, mezzosoprano e contralto per le donne;  tenore, baritono e basso per gli uomini. Le voci si caratterizzano anche per la loro potenza e agilità : possono essere leggere, liriche o drammatiche. Una voce leggera ha meno potenza ma può facilmente salire negli acuti e vocalizzare, invece una voce drammatica è meno agile ma più potente. Le voci sono generalmente associate a dei tipi di ruolo: esse mettono in luce alcuni aspetti della personalità o del carattere dei personaggi.

Docente: Sara Cresta e Barbara Sabatini.

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Cos’è il canto leggero?

Il canto leggero (o moderno) comprende tutte le tipologie di canto che non sfruttano un qualsiasi tipo di impostazione vocale (come invece fa il canto lirico). Questo, tuttavia, non significa che il canto leggero non faccia uso di tecniche specifiche e non abbia bisogno di un preciso insegnamento. Come il canto lirico, il canto moderno prevede una perfetta padronanza delle tecniche di respirazione, l’utilizzo della postura corretta e il controllo delle corde vocali, per far lavorare tutto il corpo senza sforzare eccessivamente le singole parti e affaticarle.

Docente: Sara Cresta, Barbara Sabatini, Gianluca Oddi, Marta Lombardo, Nadia Pagliara, Margherita Rinaldi e Marta Fabrizi.

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