Aoi Nakamura
Nata nel 1989, consegue la laurea in pianoforte nel 2012 presso l’Università Toho Gakuen School of Music di Tokyo con il M.° Megumi Kaneko. Prosegue gli studi in Italia laureandosi in pianoforte nel 2017 sotto la guida del M.° Carlo Guaitoli e in musica da camera nel 2019 con il M.° Angelo Pepicelli, in entrambi i corsi con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali G. Briccialdi di Terni.
Partecipa, aggiudicandosi il primo premio e il primo premio assoluto, in numerosi concorsi tra cui: “Tosu Piano Competition” nel 2001 in Giappone, “Cortemilia Internatonal Music Competition” nel 2014 a Cuneo, nel 2015 “Concorso Nazionale Premio Leonardo Da Vinci” a Vinci, nel 2016 Concorso Internazionale “Amigdala” a Catania, nel quale vince anche il premio speciale dedicato alle migliori interpretazioni di Chopin e Debussy. Sempre nel 2016 il Concorso Internazionale “Classic Artist Online” e il Concorso Nazionale “Luciano Luciani” di Cosenza, il Concorso Internazionale “Premio Schubert” di Cuneo nel 2017, nel 2018 il Concorso Nazionale “Citta` di Magliano Sabina” e il Concorso Pianistico “Citta` di Bucchianico”. Inoltre vince il terzo premio nel 2019 al Concorso “Riviera Etrusca” di Piombino conseguendo anche il premio pianistico “Gioiella Giannonio”. Nel 2015 raggiunge la finale nella categoria “pianoforte solista” per il concorso nazionale “Premio Abbado”.
Partecipa a diverse Masterclass con I Maestri Sergio Perticaroli presso il Mozarteum di Salisburgo, Jerome Rose presso l’Accademia Villa Bossi, Kostantin Bogino, Carlo Guaitoli, Giovanni Auletta, Sofya Gulyak.
La sua attività artistica la porta ad esibirsi in Giappone e in Italia con recital a Tokyo, Kumamoto, Roma, Terni, Spoleto, Orvieto, Perugia, Teramo, Cuneo, Bassano del Grappa, Bagnoregio, Amelia, Sansepolcro. Come solista con orchestra esegue il Rondò K. 382 di Mozart nel 2002 in Giappone, il concerto n. 2 di Chopin nel 2013 a Terni e il concerto K. 467 di Mozart nel 2017 ad Amelia. Partecipa inoltre a registrazioni di musiche di L. Bellini con l’Orchestra Internazionale di Roma ed esegue “Carmina Burana” nella versione per coro, due pianoforti e percussioni. Negli ultimi anni collabora intensamente con diverse formazioni cameristiche.